Sulla Strada del Valcalepio
L’itinerario prende il via da Castel de’ Conti, nel comune di Castelli Calepio, lungo la castello-castelli-calepioS.P. 91 che da Bergamo porta a Sarnico (Castello dei Conti Calepio, Palazzetto Carolingio, Chiesa di San Lorenzo, borgo medievale ristrutturato).
Proseguendo in direzione del lago incontriamo prima Credaro (chiese romaniche di San Fermo e di San Giorgio, con affresco del Lotto, Castel Montecchio e Castel Trebecco), poi Villongo (nella frazione di Sant’Alessandro, Parrocchiale della SS. Trinità edificata agli inizi del XVIII sec. con pregevole statua della Madonna del Fantoni -1719, chiesetta romanica di Sant’Alessandro, affreschi del Romanino in casa Bondurri).
Schiesa-di-san-rocco-credaroi giunge, quindi, a Castione (frazione di Sarnico) dove, nella piccola chiesa dei Santi Nazario e Rocco, sono custoditi affreschi di inestimabile valore, alcuni dei quali risalenti al XI sec.
Sarnico è uno dei più apprezzati paesi del lago, importante centro commerciale e turistico che conserva ancora tracce ben visibili dell’urbanistica medievale (portali, arcate, strette viuzze e antiche torri, chiesa di S. Paolo con affreschi del XV secolo e il Museo Civico G. Bellini).
La parrocchiale settecentesca è dedicata a San Martino di Tours e presenta opere di importanti artisti.
Qui, gli amanti dello stile liberty possono ammirare le due magnifiche ville Faccanoni, costruite tra il 1906 e il 1912 dall’architetto Sommaruga. Ritornando verso Villongo, percorrendo il lungolago ed in seguito la strada in salita che costeggia l’Oglio, si giunge alla pittoresca frazione di Fosio (diga, vecchie case e mulino seicentesco) e quindi si prosegue in direzione di Adrara San Martino (insediamenti preistorici e romani, castello medievale, parrocchiale dedicata a San Martino, risalente al ‘400).
L’itinerario riprende verso Foresto Sparso, rinomato centro, conosciuto per la sua attività florivivaistica (chiesa di San Marco Evangelista1682, Santuario detto di San valcalepioGiovanni delle Formiche), passa da Gandosso, attraversando un piacevole paesaggio collinare ricoperto da vigneti (Santuario Madonna del Castello) e si conclude con l’arrivo al paese di Grumello del Monte, con un piccolo centro storico dalla tipica struttura medievale (famoso il castello, antica fortezza dei Gonzaga).
Da non perdere una visita alla frazione S. Pantaleone con antiche abitazioni rustiche (chiesetta della Madonna del Rosario con opera di Petrus Meer e villa Pecori Giraldi Mainoni d’Intignano.
Testi tratti da “Lago d’Iseo – Franciacorta – Valcalepio” Carta del Territorio – Itinerari Turistici, pubblicata da Provincia di Bergamo e Provincia di Brescia
Proseguendo in direzione del lago incontriamo prima Credaro (chiese romaniche di San Fermo e di San Giorgio, con affresco del Lotto, Castel Montecchio e Castel Trebecco), poi Villongo (nella frazione di Sant’Alessandro, Parrocchiale della SS. Trinità edificata agli inizi del XVIII sec. con pregevole statua della Madonna del Fantoni -1719, chiesetta romanica di Sant’Alessandro, affreschi del Romanino in casa Bondurri).
Schiesa-di-san-rocco-credaroi giunge, quindi, a Castione (frazione di Sarnico) dove, nella piccola chiesa dei Santi Nazario e Rocco, sono custoditi affreschi di inestimabile valore, alcuni dei quali risalenti al XI sec.
Sarnico è uno dei più apprezzati paesi del lago, importante centro commerciale e turistico che conserva ancora tracce ben visibili dell’urbanistica medievale (portali, arcate, strette viuzze e antiche torri, chiesa di S. Paolo con affreschi del XV secolo e il Museo Civico G. Bellini).
La parrocchiale settecentesca è dedicata a San Martino di Tours e presenta opere di importanti artisti.
Qui, gli amanti dello stile liberty possono ammirare le due magnifiche ville Faccanoni, costruite tra il 1906 e il 1912 dall’architetto Sommaruga. Ritornando verso Villongo, percorrendo il lungolago ed in seguito la strada in salita che costeggia l’Oglio, si giunge alla pittoresca frazione di Fosio (diga, vecchie case e mulino seicentesco) e quindi si prosegue in direzione di Adrara San Martino (insediamenti preistorici e romani, castello medievale, parrocchiale dedicata a San Martino, risalente al ‘400).
L’itinerario riprende verso Foresto Sparso, rinomato centro, conosciuto per la sua attività florivivaistica (chiesa di San Marco Evangelista1682, Santuario detto di San valcalepioGiovanni delle Formiche), passa da Gandosso, attraversando un piacevole paesaggio collinare ricoperto da vigneti (Santuario Madonna del Castello) e si conclude con l’arrivo al paese di Grumello del Monte, con un piccolo centro storico dalla tipica struttura medievale (famoso il castello, antica fortezza dei Gonzaga).
Da non perdere una visita alla frazione S. Pantaleone con antiche abitazioni rustiche (chiesetta della Madonna del Rosario con opera di Petrus Meer e villa Pecori Giraldi Mainoni d’Intignano.
- Lunghezza: 35 km
- Difficoltà: (in bicicletta solo per allenati)
- Ciclabilità: totale
- Tempo medio di percorrenza: (in bicicletta) 2 ore
Testi tratti da “Lago d’Iseo – Franciacorta – Valcalepio” Carta del Territorio – Itinerari Turistici, pubblicata da Provincia di Bergamo e Provincia di Brescia